sabato 30 marzo 2013

Pazzi di Champions



Aquila batte Atletico Marconi 3-0 (0-0).
Aquila (2-3-1): Romanin, M.Bernardini, M.Rinaldi, Lattante, L.Bernardini. Summo, Gentili. (Appignani, Diazzi, Solini, Calabrese). All.: nessuno.
Reti: L.Bernardini, Gentili (2).

M.Bernardini: Si dice che la montagna partorisca il topolino... lui quando incassa gli agognati due euro sembra un elefante che si magna una formica. Ingordo.

M.Rinaldi: Dalla costoletta alla cosciona, l'agnello arrosto è servito. Prestanza e pietanza, poca pietà. A tavola.

Lattante: Aprendo la bottiglia si agita troppo, disperde tutte le bollicine. Lo Champagne diventa Tavernello, il risultato è un tiro dritto e brutto, nè alto, ne' basso. Che sa di tappo. Bacco.

L.Bernardini: Il gol è un torrente che sfonda la diga della difesa e libera i bronchi dai depositi invernali. Vic Sinex

Summo: Una strana sindrome gli fa credere di non avere mai tempo a sufficienza, per cui gioca ogni pallone come se fosse l'ultimo, in panchina sta sui carboni ardenti, si sente in prestito fin sotto la doccia. Caduco.

Gentili: E vai con la doppietta: colombe e conigli di Pasqua non hanno chance quando c'è un bracconiere così. Una bella risposta a tutti quelli che, guidati dal guardiaboschi Stefanino, lo davano per spacciato. Cecchino.

Appignani: Il racconto dell'uscita (al buio) con la ragazza con cui non scattò l'amore a prima vista gli vale la sufficienza in una partita in cui la dea bendata, guarda caso, era girata da un'altra parte. Collirio.

Diazzi: Tutti Diazzi per Michi, vive il colmo di essere freddato dalle sue stesse freddure, rabbrividisce alla possibilità di dare un tono alla sua prestazione. Roso dal suo riso, si sente deriso. Arreso.

Solini: I minuti di trasmissione gli accorciano il muso, tutto sommato trova le frequenze giuste, contro gli atletici inventori della radio. Antennista.

Calabrese: -"Stefanino, c'è l'uovo di Pasqua!".
           - "Eccomi, arrivo"
           - "Stefanino hai visto che dentro c'è una bella sorpresa tutta per te?"
           - "Eh, aspetta che lo apro, yum yum".
           - "Allora?"
           - "Oh, che bello un pupazzetto".
           - "Un pupazzetto. Ah.. e di chi?"
           - "Ma, non lo so. C'è scritto che si chiama 'il gentile bomberino', mi ricorda qualcosa..."

domenica 24 marzo 2013

Battute da arresto




Real Zola batte Real Sola II 3-2 (1-0).
Aquila (2-3-1): Romanin, Lattante, M.Bernardini, Summo, Appignani, L.Bernardini, Gentili. (Solini, Calabrese, Diazzi, Checchi). All.: Fornasari.
Reti: Gentili, Lattante.

venerdì 15 marzo 2013

A Gordo campo




Aquila batte Gs Petroniano 2-1 (1-1).
   Aquila: Romanin, Bernardini M., Rinaldi M., Summo, Appignani, Bernardini L., Gentili. (Diazzi, Lattante, Solini, Calabrese). All.: Fornasari.
Reti: Gentili (2).

Bernardini M.: Costruisce a mani nude un muro di mattoni per proteggere la casa dagli spifferi, rifinisce con una decorazione che scheggia la traversa. Artigiano.

Rinaldi M.: Il tanfo che lo circonda crea una barriera aerospaziale che viene violata da un unico missile terra-aria, per il resto vale come uno scudo anti-atomico. Tossico.

Summo: Energico nel ripartire quanto glaciale nel non farsi mai sbilanciare. Del mediano scandinavo gli mancano solamente i tratti, non certo la tempra. E zio Klas, da bordo campo, sorrideva compiaciuto. Normanno.

Appignani: Ogni contrasto, ogni calcio negli stinchi, ogni sputacchio, ecco che saltavano via tutte le tossine degli ultimi giorni. Alla fine esce dal campo ripulito, pronto per un nuovo inizio. Depilato? No, smacchiato.

Bernardini L.: Accusa l'ingravescentia del periodo, ma non pensa assolutamente al gran rifiuto: si ritaglia un ruolo umile, di taglio e cucito. E con ago e filo tesse pian piano la sua fascia rinnovata. Bricolage. 

Gentili: Doppietta d'autore, fonde audacia e fortuna e tutto quello che tocca diventa un metallo pregiato. Piedi di platino, classe argentina. Papabile.

Diazzi: Il comico prestato al pallone salta e danza sulle ali, riesce ad evitare i grilli per la testa e regala partite a cinque stelle. Cabaret.

Lattante: "Stupido con la maglia rossa" (puoi far di meglio...) "Sei uno stronzo!" (Eh, vabbè). "Sei una merda!" (non faccio una piega). "Sei una merda 10, una merda umana!". (ci sono già passato). "Ehy tu, ciccione?" (***xxx§§§§###... Ditemelo. Ma sono grasso?). Piccione!

Solini: Buon impatto e quantità in poco tempo, contribuisce a serrare le fila in uno dei momenti più delicati. Collegato.

Calabrese: Salta i fossi per il lungo, va in guerra con le scarpe da ginnastica, al polo in canottiera. Ma tutto sommato non sfigura. Tom Sawyer.

Fornasari: Un piccolo chimico che deve trovare la giusta soluzione, e quando la trova il mix è micidiale. Einstein.

domenica 10 marzo 2013

Break Point


Aquila batte Akatsuki 6-4 (4-2).
   Aquila (2-3-1): Romanin, Bernardini M., Checchi, Summo, Bernardini L., Lattante, Gentili. (Diazzi, Rinaldi M., Calabrese).
   Reti: Gentili (4), Diazzi, Lattante.

Bernardini M.: Sui tizzoni ardenti prova un insano piacere, e così, invece che togliere le castagne dal fuoco le lascia abbrustolire. Grigliato.

Checchi: Lo colgono cali di zuccheri improvvisi nonostante (o forse proprio per questo) si sia appena liberato del prezioso carico caramellato. Alla fine la torta riesce, è una ciambella con qualche buco. Dessert.

Summo: Come Didier Deschamps lavorava nell'ombra e prendeva regolarmente 7 senza apparentemente toccare un pallone, anche lui si merita una statua all'oscuro milite ignoto. Dark.

Bernardini L.: AAA cercasi una farmacia che venda sciroppo per la tosse e soluzioni per suffumigi. A zonzo per il campo, più che di spazi liberi necessita di aria nelle vie respiratorie. Tappato.

Lattante: Da quando ha letto il libro di Agassi la sua vita è pienamente Open: elettrico negli scambi a rete, è suo il contro-break decisivo che spazza via ogni resistenza residua. Smash.

Gentili: Poker dedicato ad Appi, senza bluffare per un giocatore che aveva solo bisogno di ritrovare la confidenza con il tavolo verde. Rien ne va plus, mon cher Ninò, le jeux sont fait. Croupier.

Diazzi: Mantiene calda la temperatura del sangue, il serpentone di via San Mamolo continua a sgusciare via senza dare riferimenti. Non preda, ma predatore. Velociraptor.

Rinaldi: Improvvisa subito sgroppate sulla fascia come non avesse mai fatto altro. Coperture puntuali, scatti esplosivi. Rinamite.

Calabrese:
La sbornia è durata poco, ma è stata obiettivamente divertente. Smaltiti gli effetti allucinogeni, il re di maggio se ne torna in mezzo al popolo. Ridimensionato. 

Fornasari:
Come l'Adriano Panatta dei bei tempi sovrintende alla coppa Davis. Non avendo Sampras, deve far le nozze con Canè-Nargiso. Wimbledon.    




lunedì 4 marzo 2013

Ladri di caramelle


 
Aquila batte Ghepard 88 4-1 (1-1).
Aquila: Romanin, Checchi, Bernardini M., Summo, Appignani, Lattante, Gentili (Diazzi, Rinaldi M., Calabrese). All.: Fornasari
Reti: Appignani, Calabrese, Summo, Lattante.

Checchi: Il birmano ci dà una mano. Passa agevolmente dal monsone al nevone: con calma tropicale domina tra i ghiacci. Big Purger.

Bernardini M.: Inspira l'aria ellenica che gli arriva dal Dall'Ara e nel secondo tempo si rivitalizza: organizza i posti di blocco, come onde sullo scoglio gli avversari gli si infrangono addosso. Autoarticolato.

Summo: Esce finalmente dalla torre d'avorio della difesa e va a cercar gloria nel mondo reale, trovando un gol e un assist. Maicon Laghepard è uno stile di vita. Amnistia.

Appignani: Il barista d'assalto contrasta sempre due volte. Polverizza palloni e caviglie come una pressa, poi inspiegabilmente anche per se stesso trasforma la forza in precisione e infila la porta come George Weah. Androide.

Lattante: Brevetta una nuova mossa: 'la finta del cassiere'. Distribuisce mazzette fittizie da 500 euro e mentre gli altri fanno di conto lui se ne va con il malloppo. Falsario.

Gentili: La luna nera di Igor lo perseguita. Oltre il match a bocca asciutta, la disfatta nel quiz. Si è scoperto in seguito che aveva forato la macchina, perso il cellulare, e che solo la caramella che ha mangiato lui era ad alto contenuto purgante, per rinvigorire il periodo di m... Paperino.

Diazzi: Quando la leva del cambio non si inceppa, il cavallo vapore che sprigiona consente alla macchina prestazioni favolose, con le scie infiammate come la Delorean di ritorno al futuro. Estremo.

Rinaldi M.: Esce dalla caverna e se la prende con gli ingenui ghepardi che hanno disturbato il letargo dell'orso. Mena zampate a destra e a manca, è già pronto per andare a caccia di salmoni. Plantigrado.

Calabrese: Sfrutta la finta del cassiere e segna un gol come se rubasse la merenda al compagno di banco. Per la cronaca, è capocannoniere del girone del ritorno. Exploit. 

Fornasari: La cooperativa del gol che è riuscito a mettere in piedi è degna di un esperto di relazioni internazionali, pare lo chiamino a moderare il conclave. Intermediario.