All'alba di un nuovo anno, un'ombra copre il sole dell'Aquila. Sempre più imminente, si profila all'orizzonte il ritorno più importante dopo quello di Lance Armstrong nel ciclismo
Sapranno le aquile fare fronte a questo trauma? Ormai è questione di giorni, ma la macchina da gol è di nuovo pronta. Non ha ancora assunto forma umana, ma aleggia nell'oscurità, capace di infilarsi in ogni pertugio delle difese avversarie. A inventare dribbling inebrianti, a trovare soluzioni inaspettate.
I difensori già non dormono non più. E gli attaccanti si svegliano alla mattina con un pensiero fisso, un suono che ti rimane impresso, come di un'antica ballata russa.