giovedì 21 giugno 2012

Solstizio amaro



Bombers batte Aquila 4-2

Aquila (2-3-1): Romanin,. Checchi, Bernardini M., Lattante, Bernardini L., Summo, Gentili. (Solini, Tonielli, Diazzi, Rinaldi).
Reti: Gentili, Tonielli.

Checchi: Un solo gol subito con lui in campo, ma boccheggia nell'afa come un pescione fuori dalla boccia e ambisce alla panchina come ad un chiosco di bibite ghiacciate. Estatiè.

Bernardini M.: Lo statistico del blog parte statico e finisce stitico. Tutto sommato, una buona media e la forma del solido è rimasta calcolabile. Parallelepippedo.

Lattante: La prima cosa brutta è un contrasto stonato. Poi piglia ritmo e voce, addirittura ancheggia, gorgheggia, ma è afono su quella linea che sta inseguendo come una chimera. Tenorino. 

Bernardini L. La lunga marcia nuziale gli fiacca il corpo, il mutuo al tempo dello spread gli toglie il respiro. Capitano resta a bordo, questo torneo estivo s'ha da fare. Spirale.

Summo: Tanti piccoli scatti nel caldo, pillole di energia a tempo determinato. Dai cortometraggi  l'obiettivo è un colossal, la prossima partita tornerà ad essere l'uomo che corse due volte, regalandoci cameo e riprese d'autore. Hitchcock.

Gentili: Nell'ultimo giorno di primavera fa subito fiorire una barbogia urticante. Poi coltiva bene, ma spesso si perde nel bicchier d'acqua che non riesce a bere, si scioglie come un ghiacciolo. Squagliato.

Solini: Carneade, chi era costui? Lo scetticismo è un marchio di fabbrica, lo si vede quando sfiora la rete che vale come un esame di maturità. Liberarsi della palla per perdere peso. Paradosso aristotelico.

Tonielli: Debutto con assist, traversa e gol, ma la calura taglia le gambe anche a lui. Il folletto che ha bloccato il pc della moglie riesce ogni tanto a premere il tasto dell'avanti piano. Per  muovere il fermo immagine occorre rodaggio. Benvenuto.

Diazzi: Temporeggia e indugia, prende tempo e aspetta. Fatica ad uscire dalla sala d'attesa, chiede e ottiene una proroga: le scorribande sono rinviate alle prossime partite. In differita.

Rinaldi: Il dromedario prende il posto di chi c'era prima, le riserve d'acqua lo fanno uscire alla distanza. Se la squadra ha la temperatura che scotta, tranquilli: abbiamo l'aspiRina!