domenica 18 novembre 2012

Havana club






Aquila 1976 batte Atletico Marconi 1-0 (1-0).
   Aquila 1976 (2-3-1): Romanin, M.Bernardini, L.Bernardini, Lattante, Appignani, Gentili, Calabrese. (Rinaldi A., Rinaldi M., Summo). All.: Fornasari.
Reti: nel pt Gentili.

M.Bernardini: Per fortuna ad un certo punto qualcuno va a liberare il gemello cattivo, immobilizzando con la maschera di ferro quello troppo bonaccione.Speriamo abbiano buttato via le chiavi. Bipolare.

L.Bernardini: In anticipo, risente del jet-lag ancora prima di partire (come emerge dalle mail pomeridiane). I piedi sulla scaletta dell'aereo, è già imbottito di rum e sigari, è gia un uomo all'Havana. Fuso.

Lattante: Dal corso, alla corsa. Allenamenti da marines lo portano in condizione di non sentire piu' il fiatone, tanto che talvolta lo cerca come Astolfo con il senno perduto, dimenticandosi della partita. Iron-man.

Appignani: Barista anche in mezzo al campo, serve pochi cordiali e tanti strizzabudella. Dietro al bancone non fa venire nessuno, ora servirebbe qualche cocktail innovativo. Compìto.

Gentili: Resta senza benzina, ma appena arriva inietta il carburante per la vittoria della sua squadra. Riesce a sgusciare nel traffico, quanto basta per la zampata decisiva.Volante.

Calabrese: Ha la possibiltà di farsi chiamare Giral-Nino, se ne esce con il soprannome di mister Hula Hop. Sbullonato.

A.Rinaldi: Taekwondo sulle punte, capoeira a colpi di suola. Il ballerino samurai le tenta tutte, le sue sono arti parziali. Street fighter.

M.Rinaldi: Ogni scarrafone, è bello a mamma sua. Lui infatti non è il massimo dell'estetica, ma brilla in efficacia. Sotto gli occhi dei genitori, svolge con dovizia i lavori domestici. Colf.

Summo: Il disc jockey spinge play, e in un attimo dalla radio passa allo stadio. E anche Marconi, che la radio la inventò, deve inchinarsi. Alla console.

Fornasari: Trentuno vittoria, grande baldoria. Ora però lo vogliamo con la camomilla, da servire soprattutto al portiere.



Nessun commento:

Posta un commento