sabato 24 ottobre 2009

Slalom d'acqua



Con uno slalom bagnato Berna risolve. Lascia gli spettri Usa e getta là dove devono stare, si ruba solo un pizzico del talento di Bode Miller e infila uno dopo l'altro i paletti di Plaza Cardueza, inforcando il pallone nell'angolino.


Seconda vittoria su due partite, sofferenza e ardore nel diluvio. Dopo la doccia fredda del gol iniziale, che sorprende una difesa in accappatoio, l'Aquila si riveste, si mette il mantello e combatte la battaglia della pioggia.


Il pareggio arriva ancora con il capitano che scivola e la caccia alta nel primo palo. Secondo tempo tutto intensità. La palla è pesantissima ed è difficile sollevarla dalle pozze. Ci prova il bomber con un paio di sombreri da terra caliente e Solini con un sinistro atipico, ma è ancora Berna ad indossare la tuta da sci, inventarsi uno slalom impossibile, timbrando così lo skipass del due a uno.
Aquila batte Plaza Cardueza 2-1
Aquila (2-3-1): Romanin, Rinaldi, Guaraldi, Grassia, Bernardini L., Marceddu, Gentili. (Montorsi, Calabrese, Solini, Baraldi, Berti J., Bernardini M.)
Marcatori: Bernardini L. (2)
Bernardini L.: Il lontano ovest l'ha visto solo dal finestrino. Ora il cowboy è tornato sulla terra, ha preso al lazo gli avversari mostrando le cartucce per impiombare il Csi con doppiette da caccia. Lo accogliamo così, umile, 25enne, pioniere cittadino, pronto a dire la sua, tra la via Emilia e il West.
Bernardini M.: Fallita l'esperienza da figlio unico, dovrà fare le veci di se stesso. Alla ribalta nella risaia non demorde e tira scudisciate a destra e a manca. Baywatch.
Berti J.: Da cigno a paperotto nello stagno. Con la testa in Olanda, il tulipano è alluvionato. Ci sarà tempo per vederlo tornare a danzare. Accademico.
Rinaldi: Si inciampa e respinge, picchia e ribatte. Colosso di difesa non gira quasi mai a vuoto. Boa.
Baraldi: Via il colletto, dentro lo scafandro. Pilone di centrocampo, rotola e gestisce palloni. Esordio promettente. Guerriero.
Solini: Assaggia la partita e morde le caviglie degli avversari. Nuota, sguazza e riemerge. Assetato.
Grassia: Bagnato e sfortunato. I jeans sul termosifone non gli impediscono di trebbiare la sua fascia. Quando ci sarà la precisione avremo un cecchino. Sgangherato.
Guaraldi: Capelli e pizzetto non accusano le secchiate dal cielo. Mantiene l'aplomb e reagisce con destrezza agli attacchi rimanendo incollato agli altri. Nastro Adesivo.
Calabrese: A destra a sinistra in mezzo. Cerca la posizione la trova la perde. Rimbalza e suda. Volontà.
Montorsi: E' rimasto in campo dai tempi del gol all'ultima giornata. Orso! Finalmente grinta e scivolate. Polare.
Gentili: Messicano isolato. Dorso, rana, farfalla, prova tutti gli stili, alza la palla e la scaglia fuori. Alterna folate a silenzi. Desaparecido.
Marceddu: Draga il fondale alla ricerca di tesori perduti. Nell'acqua dovrebbe essere a suo agio, ma non trova sempre le stelle marine. Errante.
Fornasari-Lascians: coppia d'altri tempi, il gatto e la volpe, il metodico e il passionale. Sei punti in due partite: decisivi.

Nessun commento:

Posta un commento