venerdì 18 marzo 2016

Primavera d'intorno brilla nell' aria




Aquila Claterna batte AC Picchia 3-1 (2-0).
   Aquila Claterna (2-3-1): Romanin, Checchi, Pasi, Gentili, Appignani, L.Bernardini, Tonielli. (Goteri).
   Reti: L.Bernardini (2), Appignani.
   Espulso: Goteri.

Checchi. Ottura la carie, scalpella il tartaro, si prodiga in estrazioni al limite della scienza medica e delle sue possibilità articolari. Colgate.

Pasi. All'improvviso un lavoratore, non improvvisa nulla dietro la scrivania né dietro gli scatti degli avversari. Il risveglio del forzuto. Rinnovato.

Gentili. O la borsa o la vita, ma il ladro non è un killer e si impietosisce davanti alle sue vittime tramortite. Lupin.

Appignani. Se il portiere avesse previsto tutto questo, le sue infide conclusioni, non sarebbe svenuto. Quando ne ha voglia, senza applausi o fischi, si assume i suoi rischi, non spara solo cazzate. Avvelenato.

L.Bernardini. Il bob gli ha messo il turbo e lui si concede il bis, non solo a tavola. Nell'ultima settimana d'inverno, trova la prima vera gioia della stagione e le speranze dell'Aquila fioriscono come bucaneve. Bombardiere.

Tonielli. Piaggio lo spiaggia, la batteria si conferma esausta, ma in lontananza il motore romba ancora di un'antica passione. Highlander.

Goteri. Fa di tutto, ma proprio di tutto, per farsi cacciare. Comincia in treno, con gli sputi ai controllori. Prosegue in spogliatoio, sospettato del furto di bagnoschiuma. In campo irriverente, deride compagni e avversari e infine l'arbitro non può far altro che mostrargli il rosso. Chianti.

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