martedì 4 dicembre 2012

Freddati




Seleccion batte Aquila 3-2 (2-1).
   Aquila (2-3-1): Romanin, Bernardini, M. Rinaldi, Diazzi, Appignani, Summo, A.Rinaldi. (Lattante, Solini, Calabrese). All.: Fornasari.
   Reti: nel pt A.Rinaldi, nel st Diazzi.

Bernardini: I suoi rami sono come quelli di un maestoso albero gelato nell'immensa pianura. Per veder spuntare una parvenza di gemme, ha bisogno che qualcuno accenda un grosso fuoco. Galaverna.

M.Rinaldi: L'uomo che guarda si dimentica l'uomo che attacca, ed e' il primo gol. Poi suona la sveglia, Marco si desta e svolge come sa le sue attivita'. Pre-tesi.

Diazzi: Il gol e' importante per il suo morale. A volte pigia sull'acceleratore, vede i giri che salgono ma la macchina sta ferma. Altre volte e' convinto di avere il telepass e sbatte sulle sbarre. Tagliando.

Appignani: I troll di caverna migliorano quando le temperature scendono. Il nano ghiacciato pulisce l'accesso della grotta, a tratti riesce a diventare l'incubo dei bambini. Babau.

Summo: Trenta bianchi destrier su un colle rosso battono e mordono, ma nessuno si e' mosso. Di Bilbo e' quest'indovinello e casca a pennello, a Sisco tanti auguri, che la tua forza duri, tu che tra tutti noi sei tra i piu' puri, e ogni volta lo assicuri. Non ti abbater per l'età, ciascuno si merita gli anni che ha. Trentenne!

A. Rinaldi: A buon intenditor, poche parole. Le sue si chiamano gol e il taciturno della famiglia rende apprezzabile il suo linguaggio: come quando in spogliatoio, in due frasi, inquadra la situazione. Sintetico.

Lattante: Finisce come un bandolero stanco (col cuore infranto) una partita giocata nel far west. Accarezza un po' la colt, ma le polveri sono bagnate, peccato. Viso Pallido. Augh.

Calabrese: Il delfinotto cammina che sembra un uomo, ma il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette. Forse la notte Nino si sognerà la palla-gol, ma non e' da questi particolari che si giudica un giocatore. Cetaceo.

Solini: Il ritorno e' quello di un mozzo che capisce che questo mancava alla ciurma. Ha la testa più libera di tati gli altri si inventa un colpo di spugna che poteva valere l'approdo. Redivivo.

Fornasari: Un uomo con la valigia che arriva all'ultimo, soffre come un matto in panchina, poi subito scappa per altri lidi familiari. Esemplare.










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