venerdì 13 luglio 2012

Satisfaction





Aquila e Vivo Positivo 2-2 (5-3 dopo i calci di rigore).
Aquila: Romanin, Checchi, Bernardini M., Lattante, Tonielli, Bernardini L., Gentili. (Rinaldi, Summo, Appignani, Calabrese). All.: nessuno.
Reti: Tonielli (2).

Checchi: Calma olimpica per la rincorsa dritta, esecuzione glaciale per la puntata decisiva. Rigor Mortis.

Bernardini M.: La partita non finisce mai: sotto la doccia si informa sulle probabilità, poi va a casa e si attacca alla rete come ai garretti degli avversari. A mezzanotte e 36 ecco la comunicazione alla squadra. Buonanotte, buonanotte Bernamino...

Lattante: ''Io non lo tiro''. L'umile coyote del Salento ingoia il cucchiaio e ulula alla sua luna, neppure troppo storta. Prima di salutare va come il pastore errante, indeciso tra l'acqua e il fuoco. Quelli della madre Puglia, che lo attende benigna. Emigrante.

Tonielli: Capitalizza al massimo, si dimostra un ottimo prestito nell'instabile mercato. Lo spread con lui si riduce, il rating migliora. Dopo il rigore i risparmiatori si chiedono se il prestito ha una scadenza. Rebus.


Bernardini L.: Arranca come Atlante, si porta in giro per il campo la sfera celeste. Frastornato dalla musica, piombo nelle scarpe, si riprende solo quando l'aria si riempie delle note degli Stones. 'I can't get no satisfaction', canticchia, autoironico. Arrotolato.


Gentili: A Narciso piaceva talmente tanto specchiarsi nell'acqua del fiume, che infine ci finì dentro e annegò. Mitologico.


Rinaldi: Il nostro grande grosso bosone di Higgs, fasciato in un vestitino che usava dieci anni fa. ''Ehy, avversario, stai fermo che te la passo lì!''. Occorre expertise.

Summo: Il pallone nuovo l'ha nascosto lui, perché prima della partita non aveva fatto in tempo a radiocomandarlo. E' sequestro di pallone. Mac Gyver.


Appignani: Trenta e non più trenta.Come i giorni di novembre, come i denari di Giuda, come i tiranni di Atene, gli scudetti della Juve. Trenta per mettere le ali e volare sulla fascia, come piace a lui. Lode.

Calabrese: Alberto Malesani a fine partita gli avrebbe detto:  ''tu si mollo!''. Azzarda i contrasti, nel primo tempo prova qualche giochetto di prestigio. Rientra nel pieno del tilt, il nuovo Ipad è così sottile...Kraft.

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