domenica 1 luglio 2012

Caldo matto

Aquila batte Airone 5-2
Aquila (2-3-1): Romanin, Checchi, Rinaldi, Tonielli, Appignani, Bernardini L., Gentili. (Calabrese, Lattante).
Reti: Gentili, Tonielli, Rinaldi, Bernardini L., Lattante.

Checchi: Caronte prevale sul Cerbero della difesa, fino a metà ha bisogno di un mutuo per l'ossigeno. Poi si ingroppa un avversario e solo allora si riprende un po'. Marittimo.

Rinaldi: Quando sale, Marco crea e dà il sapore. Con questo slogan non ha bisogno di tirare in ballo la sorella del nemico per aver lui l'erba più verde. Lanciato.

Tonielli: L'immensa pianura lo vede dominatore, fa tremar da subito terra e aironi. Da bravo guardiano non dà a nessuno le chiavi del catenaccio, che organizza con sapienza. Magnitudo.

Appignani: Il bronzetto di via Torleone si mimetizza negli spazi bui. Da Gallipoli a via Libia, il sole del sud lo accompagna nel risveglio della ripresa, quando sradica e strappa tutto quello che può. CavatAppi.

Bernardini: Presto sposato, per ora solo spossato. La esse di troppo è una palla al piede che non si fida a dare ai compagni.. Riceve e segna un gol facile, da respirare. Claustrofobico.

Gentili: Il cinico che è in lui salta fuori a targhe alterne, comunque risulta decisivo.Si spezzetta in mille tornei, ma nel puzzle ci sono anche assist per i compagni. Ubiquo.

Calabrese: RoNin Hood e gli aquilotti van per la foresta, urca urca tirulero oggi splende il sol. E' felice del successo delle sue gesta, urca urca tirulero Nino segneraaa'.Disneyano.

Lattante: Tutti a letto dopo il carosello, oppure dopo il gol di Lascians. Sente ancora suonare i clacson della sera prima, la canotta bagnata alla Bruce Willis lo rende duro a morire. Die Hard.




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