martedì 18 dicembre 2012

La regola del cinque




Cinque vittorie, cinque sconfitte: cinque gol per salutare l'anno e chiuderlo al quinto posto

Aquila batte Maracana 5-1 (3-0)

Aquila (2-3-1): Romanin, M.Bernardini, Summo, Diazzi, L.Bernardini, Appignani, Gentili. (Calabrese, Solini, Lattante). All.: Fornasari.
Reti: Appignani, Gentili (3), L.Bernardini.

M.Bernardini: Un turno di letargo e l'orso polare si risveglia con la giusta fame per la caccia alle foche. Scava le buche nel ghiaccio, colpisce con zampate tutto quello che vede. Termico.

Summo: ''Gioco di mano, gioco di villano'', canticchia mentre irride l'attaccante sgomitatore. Poi ci prende gusto e compone: ''Alla difesa non ambisco, ma le punte le bandisco. Le colpisco sul menisco, tramortisco e le stordisco: non per niente mi chiamo S..''.Canzoniere.

Diazzi: Sedicente esperto di igiene orale e di lingue irsute, sputacchia un tiro avvelenato che fa venire un'afta al portiere, ma fa bene ai palati dei compagni. Freshmaker.

L.Bernardini: Il pirata dei caraibi può trasformarsi nel corsaro marrone. Lo chiamavano capitan (senza) Mutande, Jack Squarrauws. Boxer.

Appignani: Come Hansel & Gretel aveva raccolto con pazienza tanti piccoli rimbalzini, che poi lascia rotolare maligni per trovare la strada del vantaggio. MarzAppane.

Gentili: Ottimizza i tempi e suona tre volte per recapitare i regali in arretrato, senza che la palla si incastri nel camino. Cartolina natalizia, niente pacchi. Presente.

Calabrese: Lui invece nel camino prova a passarci, ma rischia di venir menato dagli abitanti della casa che non vogliono la calza. Così facendo si procura un bel fallo, per chiudere i conti e cantare Silent Night. Befa-Nino.

Solini: In macchina pontifica, in campo è da scomunica. Autonomia ridotta,  ma di certo anche questa è stata una prova di Fede. Assolto.

Lattante: Facile ironizzare su buchi tappati, movimenti verso l'interno, aperture (chiusure) improvvise, azioni in verticale, rimesse dal fondo, tentativi di sfondamento e rimpalli vinti anche con un po' di c... . Tanto il kataklisman se lo fa lui. Ano-malo.

Fornasari: Schiera pedoni, torri e regine, i suoi ordini partoriscono l'ordine ed è facile dare scacco matto. Kasparov.




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